Dopo una serrata trattativa, articolata su più giornate, si è raggiunto nella nottata del 19 dicembre con soddisfazione l’accordo tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, che consentirà l’accoglimento di tutte le domande di esodo presentate con riferimento al piano industriale Unicredit che riguarda le colleghe e i colleghi con finestra pensionistica fino al 01/01/2030.
Alle 720 uscite seguirà un processo di ricambio generazionale che consentirà l’assunzione di circa 500 giovani, ai quali verranno sommate altre 200 assunzioni per effetto del turnover di eventuali dimissioni.
“Tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, che hanno volontariamente aderito all’esodo vedranno accolte le loro domande e ciò consentirà l’ottenimento di nuove assunzioni, in numeri importanti, garantendo il ricambio generazionale” lo afferma Rosario Mingoia, Segretario Responsabile UILCA Unicredit.
Per il segretario nazionale Uilca Giuseppe Bilanzuoli “l’esito finale positivo di questo negoziato conferma che il Fondo di Solidarietà, volontario e aperto a tutte le lavoratrici e i lavoratori, continua ad essere fondamentale per gestire le ristrutturazioni delle aziende, creando soluzioni per nuova e buona occupazione di giovani, in linea con quanto delineato nel rinnovo del Contratto Nazionale del credito”.
A conferma dell’importanza delle trattative in Unicredit, Mingoia infine ha dichiarato: “E’ stato mantenuto l’impegno con le colleghe e i colleghi di rete aventi finestra pensionistica entro il 1° gennaio 2030, grazie alla sottoscrizione di questo importante e significativo accordo dopo i successi del non assorbimento degli ad personam a seguito dell’incremento salariale dovuto dal rinnovo del CCNL e alla sottoscrizione dell’accordo sul rinnovo della polizza sanitaria.”